Chirurgia dell'Obesità a Piacenza

La chirurgia dell’obesità, o chirurgia bariatrica, è la branca della Medicina che si occupa del trattamento chirurgico dei pazienti affetti da obesità.

Chirurgia Obesità Poliambulatorio IGEA Piacenza

COS’E’ LA CHIRURGIA BARIATRICA

Numerosi studi a lungo termine hanno documentato che la chirurgia bariatrica offre una notevole riduzione del rischio di mortalità e del rischio di sviluppare nuove patologie associate (comorbilità) al sovrappeso e all'obesità. Tuttavia da sola non garantisce un'automatica e sicura guarigione, ma rappresenta uno strumento di supporto della persona obesa nella perdita di peso a lungo termine. I due terzi dei soggetti obesi patologici che hanno scelto un intervento bariatrico mostrano una perdita del 50% del peso in eccesso nell'arco dei 10 anni successivi all’operazione, e oltre se aderiscono ad una terapia comportamentale. 

QUANDO VALUTARE LA CHIRURGIA BARIATRICA?

L’indicazione o meno a sottoporsi ad un intervento chirurgico bariatrico arriva dopo una valutazione multidisciplinare con chirurgo, nutrizionista, psicologo e anestesista.

I parametri che vengono presi in considerazione sono diversi.
Il primo è l’Indice di massa corporea (IMC), il cui acronimo inglese è BMI.
Dietro questa sigla si cela il rapporto tra il peso, espresso in Kg, e il quadrato dell’altezza, espresso in metri. Per esempio, nel caso di una persona che pesa 75 kg ed è alta 1,83 metri, l’indice MBI è = 75 / (1,83 X 1,83) = 22,39.
È possibile sottoporsi all’intervento in caso di BMI superiore a 40, oppure superiore a 35 in presenza di altre patologie associate all’obesità. Solo in casi estremamente particolari e selezionati è possibile valutare un approccio chirurgico con BMI inferiori a 35. 

Il secondo parametro preso in esame è il percorso terapeutico del paziente negli ultimi 5 anni, ovvero se ha intrapreso un percorso dietetico strutturato che però non ha portato ad una perdita di peso significativa.
Le due condizioni, BMI e tentativi falliti, devono coesistere. 

È necessario, inoltre, valutare la presenza di patologie come ad esempio diabete, ipertensione, apnee notturne, gravi malattie osteo-articolari o cardiopatie importanti e l’assenza di controindicazioni psicologiche.

I criteri che quindi rendono idonei all’intervento di chirurgia bariatrica sono: 

  • BMI> 40 Kg/m2 (o BMI> 35 Kg/m2 se in presenza di comorbilità associate) 
  • età compresa tra 18 e 65 anni (età presente in tutte le linee guida)
  • obesità di durata superiore a 5 anni 
  • dimostrato fallimento di precedenti tentativi di perdere peso e/o di mantenere la perdita di peso con tecniche non chirurgiche 
  • piena disponibilità ad un prolungato follow-up post-operatorio 

I pazienti che invece hanno le seguenti caratteristiche non sono eleggibili alla chirurgia bariatrica: 

  • assenza di un periodo di trattamento medico verificabile 
  • incapacità a partecipare ad un prolungato follow-up 
  • disordini psicotici gravi, disturbi della personalità e del comportamento alimentare gravi valutati dallo psichiatra, depressione maggiore secondo il DSM IV 
  • alcolismo e tossicodipendenza 
  • presenza di malattie a ridotta spettanza di vita 
  • pazienti inabili impossibilitati a prendersi cura e senza un adeguato supporto familiare e sociale 

Ai candidati con un BMI compreso fra 30 e 34,9 kg/m2, con diabete mellito o sindrome metabolica, la chirurgia bariatrica può essere proposta, ma mancano le evidenze a lungo termine del beneficio delle procedure. È invece sconsigliata la terapia chirurgica per il solo controllo delle comorbilità, per il controllo glicemico e del pannello lipidico e la riduzione del rischio cardiovascolare, senza i criteri di BMI precedentemente segnalati.


DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA

L’obiettivo dell’intervento chirurgico è quello di ridurre l’assunzione di cibo tramite la diminuzione della capacità gastrica e/o di ridurre la capacità di assorbimento di sostanze nutritive da parte dell’intestino, o ancora, di dare una sazietà precoce con meccanismo metabolico. I giorni di ricovero dopo l’intervento vanno da 2 a un massimo di 4. Di norma, già nella prima giornata dopo l’operazione il paziente riprende a mangiare, inizialmente solo con liquidi e alimenti frullati per circa 15 giorni, per poi assumere gradualmente una dieta normale. Nel post-operatorio, lo specialista dietologo fornisce tutte le indicazioni nutrizionali da seguire una volta dimessi.

SINTOMATOLOGIE:
  • Alterazioni del ciclo mestruale
  • Astenia
  • Calo del desiderio sessuale
  • Caviglie gonfie
  • Depressione
  • Sudorazione eccessiva
  • Disturbi del sonno e russamento
  • Dolori alla schiena, alle ginocchia e alle anche
  • Aumento di peso



I VANTAGGI DELLA CHIRURGIA BARIATRICA

Un intervento di chirurgia bariatrica presenta svariati vantaggi per il paziente: 

  • Il tessuto adiposo in eccesso crea un sovraccarico generale che può generare diversi disturbi/malattie: insufficienza cardiaca, insufficienza respiratoria, russamento/apnee notturne, gravi artropatie di arti inferiori e colonna vertebrale, insufficienza venosa degli arti inferiori. Tutte queste problematiche scompaiono o comunque si riducono grandemente dopo un intervento di chirurgia bariatrica.
  • L’obesità provoca alterazioni metaboliche causa di diabete mellito di tipo 2, iperinsulinismo, dislipidemia, con conseguente aumento del rischio per malattia cardiovascolare (ipertensione arteriosa, infarto, ictus, embolia polmonare) e per alcuni tipi di tumore, in particolare del colon. Queste alterazioni possono regolarizzarsi o migliorare a seguito di una riduzione di peso con chirurgia bariatrica.
  • Il tessuto adiposo in eccesso svolge un’azione ormonale negativa nei confronti in particolare della donna, a livello di infertilità e del rischio di sviluppare tumori alla mammella e all’utero. La chirurgia bariatrica indirettamente agisce anche su questo fronte.
  • L’obesità è molto dannosa per il fegato, che viene “infarcito” di grasso, cosa che provoca la steatosi epatica, foriera nelle forme più gravi di cirrosi o tumori. La chirurgia bariatrica è efficace anche in questo caso.
  • L’obesità crea un grosso disagio sociale, abbassamento di autostima e fiducia in sé stessi. Perdere peso rapidamente con la chirurgia bariatrica consente di migliorare la forma corporea, con ricadute positive su tutte le relazioni, sia affettive che professionali.
Dott. Angelo Salerno Chirurgo Bariatrico

Dott. Angelo Salerno
Chirurgo Bariatrico

Dott.Alessandro Giovanelli Chirurgo Bariatrico

Dott. Alessandro Giovanelli
Chirurgo Bariatrico

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