Embolia Polmonare e Antigene Spike COVID-19

1 luglio 2024

L'embolia polmonare è una condizione medica grave che può avere conseguenze potenzialmente letali. Recentemente, sono emerse preoccupazioni riguardo al ruolo dell'antigene spike del virus COVID-19 nello sviluppo di questa complicanza.

In questo articolo, esamineremo la relazione tra l'embolia polmonare e l'antigene spike COVID-19, esplorando i meccanismi fisiopatologici, le manifestazioni cliniche e le strategie diagnostiche e terapeutiche.

Il Dr. Giuseppe Rossella, Specialista in Diagnosi Differenziale ed Ematologo presso il Poliambulatorio IGEA di Piacenza, fornirà il suo contributo esperto per approfondire questa tematica. 

Embolia Polmonare e Antigene Spike COVID-19 | Poliambulatorio IGEA Piacenza


Meccanismi Patogenetici e Manifestazioni Cliniche


L'embolia polmonare è il risultato dell'occlusione di una o più arterie polmonari da parte di un embolo, che spesso origina dalle vene profonde degli arti inferiori.

Durante la pandemia di COVID-19, sono stati osservati tassi aumentati di eventi tromboembolici, inclusa l'embolia polmonare, tra i pazienti infettati dal SARS-CoV-2.

L'antigene spike del virus, responsabile dell'attacco virale alle cellule ospiti, sembra giocare un ruolo cruciale in questi processi tromboembolici. 

Il Dr. Giuseppe Rossella spiega: L'infezione da SARS-CoV-2 può attivare una cascata infiammatoria che porta a una coagulazione intravascolare disseminata (DIC).

L'antigene spike del virus si attacca al recettore ACE2 delle cellule endoteliali, che sono gli stessi recettori utilizzati dai farmaci antimpertensivi (Aceinibitori) causando danni diretti e attivando una risposta immunitaria che può favorire la formazione di trombi. 

Le manifestazioni cliniche dell'embolia polmonare possono variare da lievi a severe e includono dispnea improvvisa, dolore toracico, tachicardia, ipotensione e, nei casi più gravi, sincope o arresto cardiaco.

Nei pazienti COVID-19, questi sintomi possono sovrapporsi a quelli dell'infezione virale, rendendo la diagnosi una sfida complessa. 

Il Dr. Rossella osserva che la presentazione clinica nei pazienti COVID-19 può essere atipica: Nei pazienti infetti da SARS-CoV-2, l'embolia polmonare può presentarsi con sintomi non specifici o mascherati dai segni dell'infezione virale, come la febbre e la tosse.

Questo deve spingere il medico al sospetto di trombosi e quindi effettuare un percorso diagnostico atto a chiarire i fondamentali per individuare questa ipotesi di patologia.


Diagnosi e Gestione dell'Embolia Polmonare in Contesto COVID-19 


La diagnosi di embolia polmonare in pazienti con infezione da COVID-19 richiede un approccio multidisciplinare e l'uso di tecnologie avanzate.

Il Poliambulatorio IGEA di Piacenza, sotto la guida del Dr. Giuseppe Rossella, utilizza una combinazione di anamnesi dettagliata, esame fisico, e test diagnostici per identificare e gestire questa condizione complessa. 

 

Nel contesto della pandemia, abbiamo intensificato l'uso di tecniche di imaging come la tomografia computerizzata con angiografia polmonare (CTPA) per visualizzare direttamente i trombi nelle arterie polmonari, afferma il Dr. Rossella.

Inoltre, test di laboratorio come il dosaggio del D-dimero sono utili per valutare la probabilità di manifestazioni tromboemboliche. 

Una volta diagnosticata l’embolia, la gestione dei pazienti con COVID-19 richiede un trattamento anticoagulante immediato per prevenire l'estensione della tromboembolia e promuovere la risoluzione dei coaguli esistente.

Gli anticoagulanti comunemente utilizzati includono l'eparina a basso peso molecolare e i nuovi anticoagulanti orali (NOACs) (Apixaban). 

Il Dr. Rossella sottolinea l'importanza di un trattamento personalizzato: Ogni paziente è unico, e il trattamento deve essere adattato alle specifiche condizioni cliniche, inclusa la severità dell'infezione da COVID-19 e il rischio di sanguinamento.

Monitoriamo attentamente i pazienti durante la terapia anticoagulante per ottimizzare i risultati e minimizzare i rischi. 

Oltre alla terapia anticoagulante, il trattamento del COVID-19 stesso è essenziale per migliorare gli esiti clinici.

Nei casi gravi, può essere necessario il ricovero in unità di terapia intensiva e l'uso di supporto ventilatorio. 


Prevenzione e Monitoraggio a Lungo Termine 


La prevenzione dell'embolia polmonare nei pazienti con COVID-19 è un obiettivo chiave per ridurre la mortalità associata a questa complicanza. Misure preventive includono l'uso profilattico di anticoagulanti nei pazienti ospedalizzati con COVID-19, soprattutto quelli con fattori di rischio aggiuntivi come l'obesità, la storia di tromboembolismo venoso e la permanenza prolungata a letto. 

Il Dr. Giuseppe Rossella e il team del Poliambulatorio IGEA di Piacenza enfatizzano l'importanza di un approccio proattivo: Implementiamo protocolli di prevenzione tromboembolica in tutti i pazienti ricoverati per COVID-19, utilizzando anticoagulanti in profilassi e promuovendo la mobilizzazione precoce quando possibile.

Inoltre, forniamo educazione ai pazienti e alle loro famiglie sui segni e sintomi dell'embolia polmonare per garantire un rapido intervento in caso di necessità. 

Il monitoraggio a lungo termine dei pazienti che hanno avuto un'embolia polmonare associata a COVID-19 è essenziale per prevenire recidive e gestire eventuali complicazioni a lungo termine.

Questo include follow-up regolari con test di laboratorio e imaging, nonché l'adozione di misure preventive continue. 

Seguiamo i nostri pazienti anche dopo la dimissione per assicurarci che ricevano una gestione completa e olistica", spiega il Dr. Rossella.

Il nostro approccio multidisciplinare ci permette di affrontare tutte le sfaccettature della salute dei nostri pazienti, garantendo una cura continua e integrata. 

In conclusione, l'embolia polmonare a partenza dall'antigene spike COVID-19 rappresenta una sfida significativa nella gestione dei pazienti durante la pandemia.

Grazie all'esperienza del Dr. Giuseppe Rossella e alle avanzate risorse diagnostiche e terapeutiche del Poliambulatorio IGEA di Piacenza, è possibile affrontare efficacemente questa complicazione, offrendo ai pazienti una diagnosi precisa e un trattamento personalizzato.

La prevenzione e il monitoraggio a lungo termine rimangono elementi chiave per migliorare gli esiti clinici e la qualità della vita dei pazienti affetti da Covid-19 con embolia polmonare.

Al Poliambulatorio IGEA Piacenza il Dott. Giuseppe Rossella, prestigioso Ematologo


Al Poliambulatorio IGEA Piacenza il Dott. Giuseppe Rossella è un prestigioso ematologo che offre i suoi servizi professionali nel campo della Diagnosi Differenziale e come Direttore Sanitario. Grazie alla sua competenza e professionalità, il dottor Giuseppe Rossella rappresenta un punto di riferimento importante presso il Poliambulatorio IGEA Piacenza.


Dr. Giuseppe Rossella
SMART DOCTOR

Dr. Giuseppe Rossella

Smart Doctor -Medico di Medicina Generale

Gastroenterologia Poliambulatorio IGEA Piacenza

Condividi questo articolo

Estate e Trombosi Emorroidaria
Autore: Igea Piacenza 8 settembre 2025
Estate e Trombosi Emorroidaria: quando il caldo infiamma le vene L'estate, stagione amata per il sole, le vacanze e il tempo libero, può diventare un periodo critico per chi soffre di emorroidi o per chi, inconsapevolmente, si trova ad affrontare un episodio acuto di trombosi emorroidaria. Le alte temperature, la vasodilatazione indotta dal caldo e l’alterazione delle abitudini quotidiane possono innescare o aggravare una condizione già latente. La Dott.ssa Paola Cellerino, Proctologa del Poliambulatorio IGEA di Piacenza, ci accompagna in un approfondimento su un disturbo tanto frequente quanto spesso trascurato.
Dott.ssa Paola Cellerino
Colo-proctologa Poliambulatorio IGEA PiacenzaCisti Pilonidale
Autore: Igea Piacenza 1 settembre 2025
Cisti Pilonidale: una patologia benigna, ma da non sottovalutare La cisti pilonidale è patologia benigna che è tra le cause più comuni di infezione e ascesso nella regione sacrococcigea. Nonostante la sua natura benigna, questa condizione può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, specialmente nei soggetti più giovani. La Dott.ssa Paola Cellerino, Proctologa del Poliambulatorio IGEA di Piacenza, ci aiuta a capire perché è importante riconoscerla e trattarla correttamente.
Altri post