22 luglio: Giornata Mondiale del Cervello
Salute cerebrale: prevenzione, nuove evidenze e sfide della società moderna
Il 22 luglio, in occasione della Giornata Mondiale del Cervello, il Poliambulatorio IGEA di Piacenza vuole promuovere la consapevolezza sull’importanza della salute cerebrale, alla luce delle più recenti scoperte scientifiche e dei cambiamenti culturali che caratterizzano la nostra epoca.
Salute cerebrale e prevenzione: oltre la genetica
La salute del cervello è il risultato di un complesso intreccio di fattori genetici, ambientali e comportamentali. Numerosi studi dimostrano che la prevenzione, l’adozione di stili di vita sani e l’intervento precoce sui fattori di rischio possono ridurre significativamente l’incidenza di disturbi cognitivi e neurodegenerativi come la demenza, il declino cognitivo lieve e l’Alzheimer.
Nutrizione, esercizio fisico regolare, sonno di qualità e stimolazione mentale costante sono gli strumenti chiave per preservare la funzione cerebrale durante tutto l’arco della vita. Al Poliambulatorio IGEA, promuoviamo percorsi multidisciplinari per la valutazione e la promozione della salute cerebrale, con attenzione personalizzata per ogni fase della vita.
L’asse intestino-cervello: una nuova frontiera della neuroscienza
Negli ultimi anni, la ricerca ha evidenziato il ruolo cruciale dell’asse intestino-cervello: un sistema di comunicazione bidirezionale che collega il sistema nervoso centrale al tratto gastrointestinale, attraverso vie neurali, immunitarie, endocrine e metaboliche. Il microbiota intestinale – cioè l’insieme dei microrganismi che abitano il nostro intestino – svolge un ruolo determinante nel modulare funzioni cognitive, risposta allo stress e perfino l’umore.
Dati scientifici recenti suggeriscono che alterazioni del microbiota (disbiosi) siano associate a patologie neurodegenerative, disturbi dell’umore e declino cognitivo. Promuovere la salute intestinale attraverso alimentazione ricca di fibre, probiotici e uno stile di vita attivo può dunque avere effetti benefici anche sulla salute del cervello.
Impatto della tecnologia: vantaggi e rischi per il cervello moderno
L’uso massiccio di tecnologia digitale sta trasformando il nostro cervello e il nostro modo di interagire con il mondo. L’esposizione costante a smartphone, tablet e computer influenza la neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di adattarsi e modificare le proprie connessioni in risposta agli stimoli.
Inoltre, l’uso massiccio del digitale provoca il fenomeno dell’elettrosmog (esposizione a campi magnetici persistenti) che porta a perdita della memoria, cambiamenti comportamentali e turbe nello sviluppo corporeo dei bambini.
Inoltre si è visto che esiste una correlazione diretta tra l’uso del cellulare e il neurinoma dell’acustico. Quindi l’uso improprio di apparecchiature tecnologico oltre le 3 ore giornaliere, può causare questi danni.
Una curiosità legata sempre ai campi magnetici è la presenza di nistagmo (movimenti involontari dell’occhio in seguito ad esposizioni a risonanze magnetiche con campi magnetici superiori a 1,5 tesla). Si parla di sensibilità del sistema vestibolare a stimolazioni magnetiche.
Studi recenti mostrano che la sovraesposizione digitale può associarsi a riduzione della soglia di attenzione, alterazione della memoria di lavoro, disturbi del sonno e aumento di ansia e stress, soprattutto nei più giovani. Tuttavia, la tecnologia offre anche risorse preziose per la stimolazione cognitiva, la comunicazione e l’accesso a informazioni scientifiche.
Al Poliambulatorio IGEA suggeriamo un approccio consapevole:
- Limitare l’uso dei dispositivi elettronici, soprattutto prima del sonno.
- Favorire l’interazione sociale reale e le attività all’aria aperta.
- Sfruttare app e programmi scientificamente validati per allenare la mente.
Il cervello che invecchia: la prevenzione nell’era dell’ageismo
L’invecchiamento cerebrale è un processo naturale, che può essere influenzato positivamente da stili di vita corretti e da un’adeguata prevenzione. Con l’avanzare dell’età, alcune funzioni cognitive – come memoria, attenzione e velocità di elaborazione – tendono a rallentare, ma la perdita non è inevitabile né generalizzata.Mantenere una vita attiva, relazioni sociali ricche e stimoli cognitivi contribuisce in modo significativo a preservare la salute della mente.
Un problema emergente nella nostra società è l’ageismo, ovvero la discriminazione e i pregiudizi basati sull’età. L’ageismo può portare a sottovalutare i sintomi cognitivi nelle persone anziane o a ritenere inevitabile ogni declino mentale, rallentando l’accesso a cure e prevenzione. La sfida contemporanea è superare questi stereotipi, valorizzando le competenze e il contributo della popolazione anziana e promuovendo la prevenzione a tutte le età.
Conclusioni: un investimento per il futuro
Il cervello è un organo straordinario, plastico e in continua evoluzione. La prevenzione – dalla salute intestinale all’attività fisica, dall’uso consapevole della tecnologia al contrasto dell’ageismo – rappresenta la chiave per garantire benessere cognitivo e qualità della vita anche negli anni più avanzati.
In occasione della Giornata Mondiale del Cervello, il Poliambulatorio IGEA di Piacenza ti invita a prenderti cura della tua mente: la salute cerebrale è il fondamento di una vita attiva e soddisfacente, oggi e domani.
Per approfondire, richiedere una consulenza o prenotare una valutazione specialistica, contattaci: il nostro team è a tua disposizione!
Condividi questo articolo

