Ansia: come affrontarla per ritrovare la serenità

17 settembre 2023

L'ansia è una sensazione di preoccupazione, di agitazione o di paura senza che sia presente un reale pericolo nel presente. Può essere caratterizzato da sintomi come l’irrequietezza, la tensione muscolare, la tachicardia, i problemi di memoria, l’insonnia, i disturbi gastro-intestinali e la scarsa concentrazione. Può essere superata grazie alla psicoterapia, all’ipnosi e con la VRT (Virtual Reality Therapy la terapia con la realtà virtuale ovvero la metodologia più innovativa per il trattamento delle fobie specifiche e dei disturbi d’ansia).


Che cos'è l'ansia?

L’ ansia è uno stato di attesa apprensiva, con anticipazione di eventi negativi verso i quali il soggetto sperimenta uno stato di impotenza. In condizioni normali, l’ansia costituisce una reazione di difesa dell’organismo (correlata con l’istinto di conservazione), volta ad anticipare la percezione del pericolo prima che questo sia chiaramente identificato . Essa è accompagnata da un aumento della vigilanza e dall’attivazione di tutta una serie di meccanismi fisiologici (fra i quali l’aumento della frequenza cardiaca, del respiro e del tono della muscolatura), che predispongono l’organismo alla difesa o all’attacco. È un “ sistema di allarme ” fisiologico ed utile alla sopravvivenza della specie. Quando questo meccanismo è mal regolato , l’ansia diviene una risposta sproporzionata o irrealistica a preoccupazioni relative all’ esistenza o all’ambiente ed assume la connotazione di un vero disturbo psicologico. I sintomi dell’ansia più comuni includono: l’irrequietezza, l’irritabilità, la tensione muscolare, l’affaticamento, la difficoltà di concentrazione, i disturbi del sonno, l’insonnia e un generale stato di iper-vigilanza che con il tempo può impattare negativamente anche con la salute fisica.

 

L’ansia è sempre un segnale di disagio?

L’ ansia non è sempre una manifestazione psicopatologica dato che può rientrare in un vissuto emozionale coerente rispetto ad alcune situazioni e/o stimoli esterni. Ad esempio, possiamo considerare normale che un attore di teatro sperimenti qualche tensione prima di salire sul palco (mentre sarebbe sicuramente un problema se la tensione emozionale sperimentata fosse così elevata al punto di inficiare le sue abilità cognitive facendogli dimenticare le battute!). La paura rappresenta una corretta risposta dell’organismo di fronte ad un pericolo funzionale alla sopravvivenza della persona, mentre l’ansia assume generalmente le caratteristiche di un disagio psicologico vissuto prima che si presenti un determinato stimolo e/o situazione (ad esempio prima di un esame all’università).

Come si supera l’ansia?

L’obiettivo di un percorso di psicoterapia è quello di aiutare il paziente a gestire l’ansia attraverso specifiche strategie di coping sostenendolo così ad affrontare le situazioni personali e professionali che procurano uno stato di disagio . Ogni emozione che sperimentiamo (paura, tristezza, rabbia, felicità…) deve essere espressa e modulata, quando questo non avviene ci troviamo di fronte ad una risposta psicopatologica . La genesi di questi disturbi trova origine in diversi fattori biologici e psicologici e risulta normalmente affrontabile attraverso un percorso di psicoterapia.

In sintesi:

  • L’ ansia , entro certi limiti, è una risposta naturale dell’organismo che aiuta la sopravvivenza.
  • Grazie alla psicoterapia , all’ ipnosi e in alcuni casi alla VRT (la Virtual Reality Therapy ovvero la terapia con la realtà virtuale) è possibile risolvere i problemi d’ansia senza ricorrere all’uso dei farmaci.
  • I disturbi d’ansia interferiscono in modo severo con la qualità della vita ma possono essere risolti.
  • L’ ansia , oltre a generare uno stato di tensione emotiva, tende a produrre anche scenari catastrofici per il futuro.

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