Aneurismi dell’aorta addominale: Cause, Sintomi e Trattamenti

21 ottobre 2024

Gli aneurismi dell’aorta addominale sono dilatazioni anomale dell’arteria principale che attraversa l’addome, l’aorta, causate da un indebolimento delle sue pareti. Se non diagnosticati e trattati in tempo, gli aneurismi possono rompersi, con conseguenze potenzialmente fatali. Il ruolo della prevenzione e della diagnosi precoce è cruciale per evitare complicazioni. Al Poliambulatorio IGEA di Piacenza, il Chirurgo Vascolare e Angiologo Prof. Giovanni Nano, esperto in Chirurgia Vascolare e Angiologia a Piacenza, fornisce diagnosi e trattamenti avanzati per la gestione degli aneurismi aortici addominali.


Aneurismi dell’aorta addominale: Cause, Sintomi e Trattamenti | Poliambulatorio IGEA Piacenza


Fattori di rischio e prevenzione degli aneurismi dell’aorta addominale


Gli aneurismi dell’aorta addominale si sviluppano gradualmente, spesso senza sintomi evidenti, e possono rimanere inosservati fino a quando non raggiungono dimensioni critiche o si rompono. I principali fattori di rischio includono l'età avanzata, il fumo, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia e una storia familiare di malattie vascolari. Gli uomini sopra i 65 anni, in particolare, hanno un rischio maggiore di sviluppare questa condizione.


La prevenzione degli aneurismi dell’aorta addominale è strettamente legata al controllo dei fattori di rischio. Ridurre l'assunzione di grassi saturi, smettere di fumare e mantenere sotto controllo la pressione arteriosa sono passi fondamentali per prevenire la formazione di aneurismi. Inoltre, è importante sottoporsi a screening regolari, soprattutto per chi ha familiarità con questa patologia. Al Poliambulatorio IGEA di Piacenza, il Prof. Giovanni Nano offre screening preventivi personalizzati per individuare eventuali aneurismi in fase iniziale, prima che diventino pericolosi.


Trattamenti: Endoprotesi ed interventi chirurgici


Il trattamento degli aneurismi dell’aorta addominale dipende dalle dimensioni dell’aneurisma e dal rischio di rottura. Per gli aneurismi piccoli e asintomatici, spesso si preferisce un monitoraggio attento con esami periodici per valutare l’evoluzione della dilatazione. Tuttavia, quando l’aneurisma supera una certa dimensione o diventa sintomatico, è necessario intervenire chirurgicamente.


Esistono due opzioni principali per il trattamento chirurgico: la riparazione endovascolare con endoprotesi e la chirurgia tradizionale. La riparazione endovascolare prevede l’inserimento di una protesi all'interno dell'aneurisma tramite una piccola incisione, senza aprire l'addome. Questa tecnica, meno invasiva rispetto alla chirurgia tradizionale, permette un recupero più rapido e una riduzione del rischio di complicazioni post-operatorie. Il Chirurgo Vascolare Prof. Giovanni Nano presso il Poliambulatorio IGEA di Piacenza è specializzato in questo tipo di procedure, garantendo risultati ottimali per i pazienti con aneurismi a rischio.


La chirurgia tradizionale, invece, prevede la rimozione della parte aneurismatica dell’aorta e la sostituzione con una protesi artificiale. Questo tipo di intervento è più invasivo, ma può essere necessario per aneurismi di grandi dimensioni o con caratteristiche anatomiche che rendono impossibile l'approccio endovascolare.


Follow-up e monitoraggio al Poliambulatorio IGEA di Piacenza


Dopo un intervento per aneurisma aortico, il follow-up è fondamentale per monitorare la guarigione e prevenire recidive. I pazienti sottoposti a riparazione con endoprotesi devono effettuare controlli regolari per assicurarsi che la protesi rimanga ben posizionata e che l’aneurisma non si ripresenti. Allo stesso modo, chi ha subito un intervento di chirurgia tradizionale deve seguire un programma di monitoraggio per valutare la tenuta della protesi e il flusso sanguigno.


Presso il Poliambulatorio IGEA di Piacenza, il Prof. Giovanni Nano, esperto in Chirurgia Vascolare e Angiologia, segue i pazienti anche dopo l’intervento, offrendo controlli periodici per garantire un recupero completo e duraturo. Il monitoraggio continuo aiuta a identificare eventuali complicazioni in modo tempestivo, migliorando così i risultati a lungo termine.


Conclusione


Gli aneurismi dell’aorta addominale rappresentano una minaccia grave se non diagnosticati e trattati adeguatamente. Grazie alla prevenzione e ai controlli regolari, è possibile individuare questa patologia in tempo utile per intervenire e ridurre il rischio di complicazioni. Al Poliambulatorio IGEA di Piacenza, il Prof. Giovanni Nano offre una gamma completa di soluzioni diagnostiche e terapeutiche, inclusi interventi con endoprotesi e chirurgia tradizionale, oltre a un programma di follow-up per garantire il massimo livello di cura. Rivolgersi a un chirurgo vascolare esperto è essenziale per affrontare questa condizione in modo efficace e sicuro.


Prof. Giovanni Nano, chirurgo vascolare e angiologo Poliambulatorio IGEA Piacenza

Prof. Giovanni Nano
Chirurgo Vascolare e Angiologo

Condividi questo articolo

Riabilitazione post parto: un percorso di recupero per il benessere della mamma | IGEA
Autore: Igea Piacenza 21 luglio 2025
Riabilitazione pelvica: come affrontare disturbi del pavimento pelvico La riabilitazione pelvica è un percorso terapeutico fondamentale per il trattamento di disturbi che coinvolgono il pavimento pelvico, una struttura muscolare che sostiene organi come vescica, utero e intestino. Problemi come il dolore nei rapporti, la vulvodinia, le cistiti ricorrenti e l’incontinenza urinaria sono comuni tra le donne e possono influire negativamente sulla qualità della vita. Presso il Poliambulatorio IGEA di Piacenza, la Dott.ssa Giulia Ratti, specialista in Ostetricia a Piacenza, offre programmi personalizzati di riabilitazione pelvica per aiutare le donne a gestire e superare questi disturbi.
28 luglio: Giornata Mondiale dell’Epatite | Poliambulatorio IGEA Piacenza
Autore: Igea Piacenza 17 luglio 2025
Epatite: tecnologie digitali, terapie e prevenzione per proteggere la salute del fegato Il 28 luglio si celebra la Giornata Mondiale dell’Epatite, una data importante per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e delle cure per le malattie epatiche. L’epatite, in tutte le sue forme (virale, metabolica, autoimmune), può colpire silenziosamente e compromettere il funzionamento del fegato. Il Poliambulatorio IGEA di Piacenza mette a disposizione le tecnologie e le competenze più moderne per la tutela della salute epatica.
Altri post