CERVICALGIA - UN DISTURBO FREQUENTE E MULTIFATTORIALE

12 maggio 2025

La cervicalgia è uno dei disturbi muscolo-scheletrici più comuni nella popolazione adulta, caratterizzata da dolore localizzato nella regione cervicale che può irradiarsi a testa, spalle e braccia. Questo disturbo può influenzare significativamente la qualità della vita, generando sintomi come dolore in rotazione del collo, cefalea mio tensiva, impotenza funzionale, nausea, instabilità cervicale e vertigini o capogiri.

CERVICALGIA - UN DISTURBO FREQUENTE E MULTIFATTORIALE | Poliambulatorio IGEA Piacenza


Cenni anatomici e funzionali


La colonna cervicale è composta da sette vertebre (C1-C7) che supportano il peso della testa e consentono una notevole mobilità. I muscoli del collo, i dischi intervertebrali, i legamenti e le articolazioni zigoapofisarie lavorano in sinergia per garantire stabilità e movimento. Quando uno o più di questi componenti subiscono un'alterazione (per trauma, postura scorretta, stress o degenerazione), può insorgere la cervicalgia.


Sintomi principali e segnali associati


  • Dolore in rotazione del collo: spesso indice di una limitazione articolare o contrattura muscolare. Può rendere difficili azioni quotidiane come guidare o lavorare al computer.
  • Cefalea mio tensiva: una delle più comuni cefalee secondarie, si manifesta come dolore bilaterale, spesso associato a rigidità cervicale.
  • Impotenza funzionale: riduzione della capacità di svolgere attività motorie con il collo e le spalle.
  • Nausea e instabilità cervicale: queste sensazioni possono derivare da un'alterazione propriocettiva a livello del rachide cervicale alto (C1-C2).
  • Vertigini e capogiro: legati a disfunzioni del sistema vestibolare e a una cattiva integrazione tra input visivi, propriocettivi e vestibolari.


Diagnosi e valutazione clinica


Il fisioterapista e osteopata ha un ruolo cruciale nell'individuare la causa della cervicalgia. L'esame clinico comprende la valutazione della mobilità articolare, della forza muscolare, della postura e di eventuali segni neurologici. Spesso si utilizzano test specifici come il test di Spurling, il test di compressione assiale e la palpazione dei trigger point miofasciali.


Trattamento fisioterapico e osteopatico


L'approccio terapeutico può includere:

  • Tecniche di terapia manuale per migliorare la mobilità articolare.
  • Esercizi di rinforzo e stretching muscolare mirati.
  • Rieducazione propriocettiva e vestibolare per ridurre instabilità e capogiri.
  • Trattamento osteopatico cranio-cervicale per riequilibrare le tensioni.
  • Educazione posturale e consigli ergonomici.


Prevenzione e consigli pratici


  • Mantenere una postura corretta durante il lavoro al PC.
  • Evitare movimenti bruschi del collo.
  • Integrare esercizi di mobilità e stretching quotidiani.
  • Rivolgersi tempestivamente a un professionista in caso di sintomi persistenti.



Il Dott. Giovanni Bove, fisioterapista e osteopata del Poliambulatorio IGEA di Piacenza, offre trattamenti personalizzati e un approccio integrato alla salute muscolo-scheletrica. Una corretta diagnosi e una presa in carico tempestiva sono fondamentali per migliorare la qualità della vita e prevenire le recidive.


Dott. Giovanni Bove FISIOTERAPISTA e OSTEOPATA Poliambulatorio IGEA Piacenza

Dott.  Giovanni Bove

Fisioterapista e Osteopata Poliambulatorio IGEA Piacenza

Gastroenterologia Poliambulatorio IGEA Piacenza

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