Fibromi uterini: caratteristiche, sintomi, diagnosi e trattamento

6 novembre 2023

I fibromi uterini, noti anche come leiomiomi, sono tumori benigni che si sviluppano nella muscolatura liscia dell'utero. Questa condizione è comune tra le donne in età riproduttiva, in particolare dopo i 30 anni. Si stima che una donna su quattro tra i 40 ei 50 anni sia portatrice di fibromi uterini. Nonostante siano generalmente benigni, i fibromi possono causare sintomi problematici e avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle donne. In questo articolo, esamineremo in dettaglio le caratteristiche dei fibromi uterini, i loro sintomi, le modalità di diagnosi e le opzioni di trattamento disponibili.

Che cosa sono i fibromi uterini?

I fibromi uterini sono costituiti da fibre di tessuto connettivo e possono variare notevolmente nelle dimensioni, da pochi millimetri fino a oltre 10-15 cm di diametro. In casi estremi, i fibromi possono raggiungere dimensioni ancora più grandi. Possono essere singoli o multipli, e la loro posizione può variare all'interno dell'utero. I fibromi possono essere classificati in base alla loro posizione, come sottosierosi (che crescono nella parete esterna dell'utero), intramurali (che crescono all'interno della parete muscolare dell'utero) e sottomucosi (che crescono sotto la mucosa uterina, sporgendo nella cavità uterina).

Quali sintomi possono dare i fibromi uterini?

I fibromi uterini possono causare una serie di sintomi, che possono variare da donna a donna. Alcune donne possono essere asintomatiche e scoprire i fibromi solo durante un esame ginecologico di routine.

Tuttavia, per molte donne, i sintomi associati ai fibromi possono essere significativi e includono:

  • Sanguinamento anomalo: il sanguinamento uterino anomalo è uno dei sintomi più comuni dei fibromi uterini. Può manifestarsi come mestruazioni abbondanti, sanguinamento intermestruale o periodi più lunghi del solito.
  • Dolore pelvico: alcune donne possono sperimentare dolore pelvico cronico o sporadico associato ai fibromi uterini. Il dolore può variare in intensità e localizzazione.
  • Aumento del volume addominale: i fibromi uterini di grandi dimensioni possono causare un aumento visibile del volume addominale. Questo può portare a sensazioni di pienezza o di pressione nell'addome.
  • Frequenza urinaria: i fibromi che crescono in modo significativo possono esercitare pressione sulla vescica, provocando una maggiore frequenza urinaria o difficoltà a svuotare completamente la vescica.
  • Problemi intestinali: i fibromi di grandi dimensioni possono anche esercitare pressione sul tratto intestinale, causando problemi digestivi come costipazione o dolore addominale.


Diagnosi dei fibromi uterini

La diagnosi dei fibromi uterini può essere fatta attraverso una combinazione di esami clinici, esami diagnostici e valutazione dei sintomi. Alcuni dei metodi diagnostici comunemente utilizzati includono:

  • Esame pelvico. Durante un esame pelvico, il medico può rilevare l'eventuale presenza di fibromi uterini. Questo può essere fatto attraverso la palpazione dell'addome e dell'utero.
  • Ecografia. L'ecografia è uno strumento diagnostico fondamentale per individuare i fibromi uterini. Attraverso l'ecografia transvaginale o addominale, è possibile visualizzare l'utero e determinare la dimensione, la posizione e il numero dei fibromi presenti.
  • Risonanza magnetica (RM). La RM è un esame diagnostico avanzato che fornisce immagini dettagliate dell'utero e dei fibromi. Questo può aiutare a confermare la diagnosi e fornire informazioni più precise sulla posizione e le dimensioni dei tumori.
  • Isteroscopia. L'isteroscopia è un procedimento in cui un sottile tubo flessibile con una telecamera viene inserito nell'utero attraverso la vagina e il collo dell'utero. Questo permette al medico di visualizzare l'interno dell'utero e identificare eventuali fibromi sottomucosi.
Trattamento dei fibromi uterini

Le opzioni di trattamento per i fibromi uterini dipendono dalla gravità dei sintomi, dall'età della paziente, dal desiderio di avere figli e dalla dimensione e posizione dei fibromi stessi. Alcune delle opzioni di trattamento più comuni includono:

  • Monitoraggio: se i fibromi sono piccoli e non causano sintomi significativi, il medico può consigliare un monitoraggio regolare per valutare eventuali cambiamenti o peggioramenti.
  • Terapia ormonale: la terapia ormonale può essere utilizzata per ridurre i sintomi associati ai fibromi, come il sanguinamento e il dolore. Questo può includere l'uso di contraccettivi orali, agonisti del GnRH o progestinici.
  • Embolizzazione delle arterie uterine: questo procedimento è eseguito da un intervento radiologico e prevede l'inserimento di particelle speciali nelle arterie che alimentano i fibromi. Questo provoca una riduzione del flusso sanguigno verso i tumori, riducendone la dimensione e alleviando i sintomi.
  • Miomectomia: la miomectomia è un intervento chirurgico in cui i fibromi vengono rimossi mantenendo l'utero intatto. Questa procedura è spesso preferita per le donne che desiderano conservare la loro fertilità.
  • Isterectomia: l'isterectomia è un intervento chirurgico in cui viene rimosso l'intero utero. Questa opzione è considerata per le donne che non desiderano più avere figli o per i casi in cui i fibromi sonodi dimensioni molto grandi o causano sintomi gravi e non rispondono ad altre opzioni di trattamento.
  • Ablazione endometriale: questo procedimento prevede la distruzione del rivestimento dell'utero, noto come endometrio, che può ridurre i sintomi dei fibromi, in particolare il sanguinamento anomalo.
  • Terapia focale ad ultrasuoni ad alta intensità (HIFU): questo è un trattamento non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per riscaldare e distruggere i fibromi uterini. È un'opzione relativamente nuova ma promettente per le donne che desiderano evitare la chirurgia.

In sintesi

  • I fibromi uterini sono una condizione comune tra le donne in età riproduttiva e possono causare sintomi significativi che influenzano la qualità della vita.
  • È importante consultare il ginecologo se si sospetta la presenza di fibromi uterini o se si manifestano sintomi correlati.
  • La diagnosi precoce e l'identificazione corretta dei fibromi sono fondamentali per determinare l'opzione di trattamento più appropriata.
  • Le opzioni di trattamento possono variare da monitoraggio regolare a interventi chirurgici più invasivi, a seconda delle circostanze individuali.
  • La scelta del trattamento deve essere personalizzata in base alle esigenze e alle preferenze della paziente, tenendo conto dei possibili effetti sulla fertilità e delle implicazioni a lungo termine. 

Un approccio multidisciplinare che coinvolga ginecologi, radiologi e chirurghi è spesso necessario per gestire con successo i fibromi uterini e migliorare la qualità della vita delle donne affette da questa condizione.

Dott. Robert Mystkowski Ginecologo a Piacenza

Bibliografia

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