HPV: l'importanza della prevenzione per la salute della donna

nov 06, 2023

Il virus del papilloma umano (HPV) è una delle infezioni sessualmente trasmissibili più comuni al mondo. Esistono più di 100 tipi di HPV, di cui circa 40 possono infettare le aree genitali sia negli uomini che nelle donne. Molti di questi tipi di HPV sono innocui e non causano sintomi, ma alcuni ceppi ad alto rischio possono portare allo sviluppo di vari tipi di cancro, tra cui il tumore del collo dell'utero, vulva, vagina, pene, ano e orofaringe.

Che cos’è l’HPV?

HPV, acronimo di Human Papilloma Virus, è una famiglia di virus a doppio filamento di DNA appartenenti alla famiglia dei Papillomaviridae. Esistono oltre 200 genotipi diversi di HPV, ma solo alcuni di essi sono considerati ad alto rischio oncogeno, ovvero possono causare lo sviluppo di tumori. L'HPV viene principalmente trasmesso attraverso il contatto sessuale, inclusi rapporti vaginali, anali e orali. Può essere trasmesso anche attraverso il contatto pelle a pelle, senza necessariamente coinvolgere la penetrazione sessuale. È importante notare che l'HPV è estremamente comune e molte persone possono essere infette senza saperlo, in quanto spesso non si manifestano sintomi evidenti. L'infezione da HPV può causare una varietà di condizioni, tra cui le lesioni benigne come verruche genitali e papillomi cutanei. Tuttavia, alcuni tipi di HPV ad alto rischio possono causare lesioni precancerose, come le lesioni intraepiteliali cervicali (CIN), che se non trattate possono progredire verso il cancro cervicale. L'HPV è anche associato ad altri tipi di tumori, come il cancro anale, vulvare, vaginale, penieno e orofaringeo. Sebbene l'infezione da HPV sia estremamente comune, la maggior parte delle persone riesce a eliminarla naturalmente senza alcun trattamento. Tuttavia, quando l'infezione persiste nel tempo, può causare danni alle cellule e aumentare il rischio di sviluppare lesioni precancerose o cancerose. Pertanto, la prevenzione dell'infezione da HPV riveste un ruolo fondamentale nella riduzione dell'incidenza dei tumori correlati all'HPV.


Come viene trasmesso l’HPV?

L'HPV viene principalmente trasmesso attraverso i rapporti sessuali, compresi i rapporti vaginali, anali e orali. L'infezione si diffonde attraverso il contatto diretto delle mucose genitali o delle lesioni cutanee con una persona infetta. È importante notare che l'HPV può essere trasmesso anche tramite il solo contatto pelle a pelle, senza la necessità di penetrazione sessuale.


La prevenzione primaria dell’HPV

La prevenzione primaria dell'infezione da HPV si basa su due principali strategie: la vaccinazione anti-HPV e l'adozione di comportamenti sessuali sicuri. La vaccinazione rappresenta un importante strumento nella prevenzione dell'HPV, in quanto può proteggere contro i ceppi più comuni e ad alto rischio di HPV. Attualmente, esistono diversi tipi di vaccino HPV disponibili che coprono vari ceppi virali, tra cui i tipi 16 e 18, che sono responsabili della maggior parte dei casi di tumore del collo dell'utero. È importante sottolineare che la vaccinazione è raccomandata sia per le ragazze che per i ragazzi, preferibilmente prima dell'inizio dell'attività sessuale. L'adozione di comportamenti sessuali sicuri, come l'uso del preservativo, può ridurre il rischio di trasmissione dell'HPV, sebbene non offra una protezione completa poiché l'infezione può avvenire anche attraverso il contatto pelle a pelle.


La prevenzione secondaria dell’HPV

La prevenzione secondaria consiste nella diagnosi precoce e nel trattamento delle lesioni precancerose o cancerose correlate all'HPV. Il Pap test, come precedentemente descritto, è uno strumento fondamentale nell'individuazione di cellule anomale presenti sul collo dell'utero. Questo esame di screening permette di identificare precocemente lesioni precancerose (CIN) o cellule tumorali, consentendo interventi tempestivi e riducendo il rischio di sviluppo di tumori invasivi. È importante sottolineare che il Pap test dovrebbe essere eseguito regolarmente, secondo le indicazioni del proprio medico. Oltre al Pap test, sono stati sviluppati altri test di screening per l'HPV, come il test molecolare dell'HPV. Questo test rileva la presenza del DNA dell'HPV nelle cellule del collo dell'utero ed è in grado di identificare specificamente i ceppi ad alto rischio. Il test HPV può essere utilizzato come metodo di screening primario o come test aggiuntivo nel caso di risultati anomali al Pap test. È fondamentale sottolineare che, nonostante l'efficacia della prevenzione primaria e secondaria, sono ancora necessari ulteriori sforzi per ridurre l'incidenza dei tumori correlati all'HPV. La copertura vaccinale dovrebbe essere aumentata, garantendo che un numero sempre maggiore di persone riceva il vaccino anti-HPV. Inoltre, è importante promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi dell'HPV e sull'importanza degli esami di screening regolari per individuare precocemente eventuali lesioni precancerose.


In sintesi la prevenzione dell'HPV è possibile attraverso diverse misure:
  • Vaccinazione. Il vaccino HPV è considerato uno strumento altamente efficace per prevenire l'infezione da HPV. Esistono due tipi principali di vaccino: uno che copre i ceppi ad alto rischio di HPV associati al cancro cervicale e uno che protegge anche dai ceppi di HPV che causano le verruche genitali. La vaccinazione è raccomandata per entrambi i sessi e solitamente viene somministrata durante l'adolescenza prima dell'inizio dell'attività sessuale. Tuttavia, il vaccino può essere efficace anche dopo aver avviato la vita sessuale.
  • Pratiche sessuali sicure. Utilizzare il preservativo durante ogni rapporto sessuale può aiutare a ridurre il rischio di infezione da HPV, ma non fornisce una protezione completa poiché l'HPV può essere trasmesso anche attraverso il contatto con aree non coperte dal preservativo. È importante quindi tenere presente che il preservativo può offrire solo una protezione parziale.
  • Screening regolare. Sottoporsi regolarmente al Pap test o al test HPV può contribuire a individuare precocemente eventuali lesioni precancerose o tumori associati all'HPV. Il Pap test viene raccomandato per le donne a partire dai 21 anni di età, mentre il test HPV può essere utilizzato come metodo di screening aggiuntivo.
  • Educazione e consapevolezza. Informarsi sui rischi associati all'HPV e all'infezione da HPV è essenziale per prendere decisioni consapevoli riguardo alla salute sessuale. Comprendere l'importanza della vaccinazione, delle pratiche sessuali sicure e dei controlli regolari può contribuire a prevenire l'infezione da HPV e le sue conseguenze.

 

In conclusione, l'HPV rappresenta un importante problema di salute pubblica a livello mondiale, in quanto è associato a diversi tipi di tumori. La prevenzione dell'infezione da HPV tramite la vaccinazione e l'adozione di comportamenti sessuali sicuri è fondamentale per ridurre l'incidenza dei tumori correlati all'HPV. Inoltre, la diagnosi precoce e il trattamento delle lesioni precancerose attraverso esami di screening come il Pap test sono cruciali per individuare e intervenire tempestivamente. La collaborazione tra tutti gli attori coinvolti è essenziale per raggiungere l'obiettivo di ridurre il carico di malattie associate all'HPV e proteggere la salute delle persone.

Dott. Robert Mystkowski Ginecologo a Piacenza

Bibliografia

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