Obesità: un problema di salute sempre più diffuso in Italia

nov 01, 2023

L'obesità è diventata un problema di salute pubblica a livello globale. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 2020 circa il 39% degli adulti era sovrappeso e il 13% era affetto da obesità. Questi dati allarmanti evidenziano la necessità di una maggiore comprensione del fenomeno dell'obesità e delle sue implicazioni sulla salute fisica e mentale. In questo articolo, ci concentreremo sull'aspetto medico e psicologico dell'obesità, analizzando le cause, le conseguenze e le possibili strategie di intervento.

Obesità: un problema di salute sempre più diffuso in Italia

Obesità: definizione e causa

L'obesità viene definita come un eccessivo accumulo di grasso corporeo rispetto alla massa magra, sia in termini di quantità assoluta che di distribuzione in punti specifici del corpo. Le cause dell'obesità sono multifattoriali e comprendono una combinazione di fattori genetici, ambientali, comportamentali e psicologici. Studi recenti hanno dimostrato che i geni possono influenzare la suscettibilità all'obesità, ma l'ambiente alimentare e lo stile di vita giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'obesità. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce l'obesità come un eccessivo accumulo di grasso corporeo in relazione alla massa magra, sia in termini di quantità assoluta che di distribuzione in punti specifici del corpo. Per valutare l'obesità, viene spesso utilizzato l'indice di massa corporea (IMC), che calcola il rapporto tra il peso e l'altezza di una persona. Secondo l'OMS, un individuo è considerato obeso se il suo IMC è uguale o superiore a 30 kg/m2.

Che cos’è l’indice di massa corporea (IMC)?

L'Indice di Massa Corporea (IMC) è un indicatore ampiamente utilizzato per valutare il rapporto tra il peso e l'altezza di una persona. Si calcola dividendo il peso in chilogrammi per il quadrato dell'altezza in metri. L'OMS definisce un individuo normopeso con un IMC compreso tra 18,5 e 24,9 kg/m2. Un IMC inferiore a 18,5 kg/m2 indica una condizione di sottopeso, mentre un IMC pari o superiore a 25 kg/m2 indica sovrappeso. L'obesità viene classificata in tre gradi:

  • obesità di primo grado (IMC 30-34,9 kg/m2),
  • obesità di secondo grado (IMC 35-39,9 kg/m2)
  • obesità di terzo grado o grave (IMC ≥ 40 kg/m2).

Sebbene l'IMC sia un indicatore comune per valutare l'obesità, recenti studi hanno evidenziato l'importanza del rapporto tra il girovita e l'altezza come misura più precisa ed efficace nella pratica clinica. Questo rapporto, noto come indice di adiposità viscerale (IAV), fornisce informazioni sul grasso viscerale che si accumula intorno agli organi interni, associato a un aumentato rischio di malattie cardiometaboliche. Il rapporto tra girovita e altezza deve essere, di norma, inferiore a 0,5 per aumentare le probabilità di avere un peso salutare. Un IAV superiore a 0,5 indica un accumulo elevato di grasso viscerale, che è associato a un maggior rischio di sviluppare disturbi metabolici come il diabete mellito di tipo 2, malattie cardiache e ipertensione.

Che cosa si intende esattamente per obesità?

L'obesità è definita come un eccessivo accumulo di grasso corporeo rispetto alla massa magra, sia in termini di quantità assoluta che di distribuzione in punti specifici del corpo. La percentuale di popolazione in eccesso ponderale aumenta con l'età, passando dal 14% nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni al 46% tra i 65 e i 74 anni. Inoltre, l'obesità stessa aumenta dall'2,3% al 15,3% nelle stesse fasce di età.

Obesità: l’impatto sulla salute fisica e psicologica

L'obesità è associata a una serie di problemi di salute fisica e psicologica. Dal punto di vista medico, l'obesità aumenta significativamente il rischio di sviluppare condizioni come malattie cardiache, diabete di tipo 2, ipertensione, apnea del sonno, disturbi muscolo-scheletrici e alcuni tipi di cancro. Il grasso in eccesso nel corpo può mettere sotto stress il sistema cardiovascolare, interferire con il metabolismo degli zuccheri nel sangue e causare infiammazioni croniche. Inoltre, l'obesità può avere un impatto significativo sulla salute mentale e sul benessere psicologico di una persona. Gli individui obesi possono sperimentare problemi di autostima e immagine corporea negativa, che possono portare a depressione, ansia e disturbi dell'alimentazione come l'anoressia nervosa o la bulimia. La discriminazione e lo stigma sociale associati all'obesità possono contribuire ulteriormente a problemi di salute mentale, isolamento sociale e bassa qualità della vita.

In che modo si può affrontare l’obesità?

La gestione dell'obesità richiede un approccio integrato che coinvolga diversi professionisti della salute, tra cui medici, nutrizionisti, psicologi e specialisti dell'esercizio fisico. È essenziale adottare un approccio personalizzato, tenendo conto delle caratteristiche individuali e delle necessità specifiche di ogni paziente. La prima linea di trattamento dell'obesità è solitamente basata su modifiche dello stile di vita, come una dieta equilibrata e un aumento dell'attività fisica. Questo può includere l'adozione di una dieta ricca di nutrienti e povera di grassi saturi e zuccheri aggiunti, insieme a un programma di esercizio fisico regolare. L'obiettivo è quello di raggiungere una perdita di peso sostenibile nel tempo. In alcuni casi, quando le modifiche dello stile di vita non sono sufficienti, possono essere considerate terapie farmacologiche o interventi chirurgici come la chirurgia bariatrica. Tuttavia, tali opzioni devono essere attentamente valutate e discusse con il medico, prendendo in considerazione i rischi, i benefici e le necessità individuali del paziente. Il trattamento dell'obesità richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga medici, nutrizionisti, psicologi e altri professionisti della salute. È fondamentale adottare un approccio personalizzato, tenendo conto delle caratteristiche individuali e delle necessità del paziente per ottenere risultati duraturi e migliorare la qualità di vita.

Cosa sta alimentando l'aumento dell'obesità in Italia?

Ci sono diversi fattori che contribuiscono a questo fenomeno. Uno stile di vita sedentario, caratterizzato da un'attività fisica limitata, è sicuramente uno dei principali. L'aumento del consumo di cibi ad alta densità calorica e ricchi di grassi saturi e zuccheri rappresenta un altro fattore significativo. Anche la diffusione dei cibi ultralavorati rappresenta un grave problema. Infatti, i cambiamenti nelle abitudini alimentari, con un aumento del consumo di cibi pronti e di fast food, hanno contribuito all'aumento dell'obesità nel paese. È necessario promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi legati all'obesità e sull'importanza di uno stile di vita sano ed equilibrato. La promozione dell'attività fisica regolare, l'educazione alimentare e la diffusione di modelli alimentari sani sono solo alcune delle misure che possono essere adottate per contrastare l'obesità. Inoltre, è essenziale promuovere politiche volte a migliorare l'accessibilità a cibi sani e a ridurre la disponibilità di cibi ad alta densità calorica. Sono necessari sforzi congiunti tra governo, istituzioni, professionisti della salute e la società nel suo complesso per creare un ambiente favorevole alle scelte salutari.

Conclusioni

L'obesità rappresenta un grave problema di salute pubblica, con conseguenze fisiche e psicologiche significative. La comprensione delle cause sottostanti e dell'impatto psicologico dell'obesità è fondamentale per sviluppare strategie di prevenzione e trattamento efficaci.

  • È importante affrontare l'obesità in modo sistemico, coinvolgendo sia gli aspetti medici che quelli psicologici, al fine di ottenere risultati duraturi nella gestione del peso e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
  • La promozione di una cultura inclusiva e priva di discriminazione nei confronti delle persone obese è essenziale per combattere gli stereotipi negativi e creare un ambiente favorevole alla salute per tutti. Gli sforzi congiunti dei professionisti della salute, delle istituzioni e della società nel suo complesso possono contribuire a combattere l'obesità e a promuovere uno stile di vita sano e equilibrato per tutti.
Dott.ssa Maria Vittoria Vannoni Biologa Nutrizionista a Piacenza

Dott.ssa Maria Vittoria Vannoni

BIOLOGA NUTRIZIONISTA

Dott. Angelo Salerno chirurgo bariatrico a Piacenza

Dott. Angelo Salerno

CHIRURGO BARIATRICO

Bibliografia

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