Apnee Notturne, Russamento, Irritabilità e Risvegli Frequenti: Comprendere e Affrontare il Disturbo

3 giugno 2025

Le apnee notturne rappresentano un disturbo del sonno caratterizzato da ripetute interruzioni della respirazione durante il riposo notturno. Queste pause respiratorie possono durare da pochi secondi fino a oltre un minuto e si verificano più volte durante la notte. Tra i sintomi più comuni associati alle apnee notturne vi sono il russamento, l'irritabilità e i risvegli frequenti. Questi segnali non solo compromettono la qualità del sonno, ma possono anche avere ripercussioni significative sulla salute generale e sul benessere quotidiano.


Cos'è l'Apnea Notturna


L'apnea notturna è un disturbo respiratorio del sonno che si manifesta con episodi di ostruzione parziale o completa delle vie aeree superiori durante il sonno. Questa condizione impedisce il normale flusso d'aria, causando una diminuzione dei livelli di ossigeno nel sangue e frequenti micro-risvegli che interrompono il ciclo del sonno. Esistono due principali tipi di apnea notturna:

  • Apnea Ostruttiva del Sonno (OSA): È la forma più comune e si verifica quando i muscoli della gola si rilassano eccessivamente durante il sonno, causando l'ostruzione delle vie aeree.
  • Apnea Centrale del Sonno: Meno comune, si verifica quando il cervello non invia segnali adeguati ai muscoli responsabili della respirazione.


Russamento: Un Segnale da Non Sottovalutare


Il russamento è spesso considerato un fastidio benigno, ma può essere un indicatore importante di apnea notturna. Il suono del russare è causato dalla vibrazione dei tessuti molli nella gola quando le vie aeree sono parzialmente ostruite. In molti casi, il russamento è accompagnato da pause respiratorie e risvegli improvvisi, segnali distintivi dell'apnea ostruttiva del sonno.


Irritabilità e Cambiamenti dell'Umore


Le interruzioni del sonno causate dalle apnee notturne possono portare a una serie di problemi emotivi e comportamentali. La mancanza di sonno profondo e ristoratore influisce negativamente sull'umore, aumentando l'irritabilità, l'ansia e la predisposizione alla depressione. Questi cambiamenti possono influenzare le relazioni interpersonali e la qualità della vita quotidiana.


Risvegli Frequenti: Un Sonno Interrotto


Le persone affette da apnee notturne spesso sperimentano risvegli frequenti durante la notte, anche se possono non esserne consapevoli. Questi micro-risvegli interrompono il ciclo del sonno, impedendo di raggiungere le fasi più profonde e ristoratrici. Di conseguenza, al risveglio ci si sente stanchi e non riposati, nonostante un numero adeguato di ore di sonno.

Diagnosi e Trattamento


La diagnosi dell'apnea notturna richiede una valutazione medica approfondita. Il test diagnostico più comune è la polisonnografia, un esame che monitora vari parametri fisiologici durante il sonno, come la respirazione, l'attività cerebrale e i livelli di ossigeno nel sangue.


Il trattamento dell'apnea notturna varia in base alla gravità del disturbo:

  • Modifiche dello stile di vita: Per i casi lievi, perdere peso, evitare l'alcol e dormire su un fianco possono alleviare i sintomi.
  • Dispositivi CPAP: Per i casi moderati o gravi, l'uso di un dispositivo a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) può mantenere le vie aeree aperte durante il sonno.
  • Interventi chirurgici: In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere o ridurre i tessuti che ostruiscono le vie aeree.


Conclusione


Il russamento, l'irritabilità e i risvegli frequenti non dovrebbero essere ignorati, poiché possono essere segnali di apnee notturne. Una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato possono migliorare significativamente la qualità del sonno e la salute generale. Se si sospetta di soffrire di apnea notturna, è fondamentale consultare uno specialista per una valutazione approfondita.


Presso il Poliambulatorio IGEA di Piacenza, il Dott. Luigino Rizzello effettua visite specialistiche tendenti a risolvere la problematica. Con un piano terapeutico personalizzato e un supporto costante, è possibile affrontare la malattia in modo efficace, migliorando la qualità della vita dei pazienti.

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