Diabete: un insieme di tante patologie

22 settembre 2025


Diabete: un insieme di tante patologie… Gli organi a rischio

Il diabete mellito non è una singola malattia, ma un insieme complesso di condizioni metaboliche che influenzano l'intero organismo. Se non ben controllato, il diabete può compromettere il funzionamento di diversi organi vitali. In questo articolo, il Dott. Mario Lateana, esperto in Diabetologia presso il Poliambulatorio IGEA di Piacenza, approfondisce le principali complicanze del diabete e gli organi maggiormente coinvolti nel lungo periodo.

Diabete: un insieme di tante patologie… Gli organi a rischio | Poliambulatorio IGEA Piacenza


Il diabete è una malattia cronica ad andamento progressivo. A causa di un’alterata regolazione dei livelli di glucosio nel sangue, l’iperglicemia persistente può provocare danni sistemici. Come spiega il Dott. Mario Lateana, il diabete va affrontato in modo globale, poiché coinvolge molteplici apparati e richiede un monitoraggio costante di diversi parametri clinici.


Il concetto di “malattia sistemica”


Spesso si sottovaluta l’impatto del diabete su organi diversi da pancreas e fegato. Tuttavia, l’iperglicemia cronica danneggia le pareti dei vasi sanguigni, compromettendo la perfusione e l’ossigenazione dei tessuti. Il Dott. Lateana ricorda che le complicanze si suddividono in:

  • Complicanze microvascolari
  • Complicanze macrovascolari
  • Complicanze acute


1. Occhi: retinopatia diabetica

La retinopatia diabetica è una delle principali cause di cecità nei Paesi industrializzati. Deriva dal danneggiamento dei capillari della retina e si sviluppa in modo silente. Il Dott. Lateana consiglia controlli oculistici annuali per tutti i pazienti diabetici, anche in assenza di sintomi visivi.


2. Reni: nefropatia diabetica

Il diabete è la prima causa di insufficienza renale cronica nel mondo. L’iperglicemia compromette la funzione dei glomeruli, con perdita di proteine nelle urine (albuminuria) e progressivo deterioramento della funzione renale. Il Dott. Lateana raccomanda l’analisi dell’albuminuria e della creatinina plasmatiche ogni sei mesi.


3. Nervi: neuropatia diabetica

Questa complicanza può interessare diversi distretti del sistema nervoso. I sintomi più comuni sono formicolii, bruciori, dolori notturni e perdita di sensibilità a mani e piedi. Nei casi più gravi, può causare alterazioni della motilità intestinale, problemi di erezione e perdita del senso di equilibrio.


4. Cuore e vasi sanguigni: patologie cardiovascolari

Il diabete è considerato un potente fattore di rischio cardiovascolare. Le persone con diabete hanno un rischio due volte maggiore di sviluppare infarto, ictus e arteriopatie periferiche. Il Dott. Lateana invita alla prevenzione attiva: pressione sotto controllo, colesterolo LDL basso, glicemia stabile.


5. Fegato: steatosi epatica non alcolica

La cosiddetta “fegato grasso” è molto diffusa nei pazienti con diabete tipo 2. È spesso asintomatica, ma può evolvere in fibrosi e cirrosi. Uno stile di vita sano e un dimagrimento graduale sono le armi migliori per contrastarla.


6. Apparato gastrointestinale e vescica

Il rallentamento della digestione (gastroparesi), la stipsi cronica o la difficoltà a svuotare completamente la vescica sono complicanze legate al sistema nervoso autonomo, spesso colpite dalla neuropatia diabetica.


7. Pelle e sistema immunitario

Il diabete può compromettere la risposta immunitaria, rendendo più difficile la guarigione delle ferite e aumentando il rischio di infezioni cutanee. Il piede diabetico è una delle complicanze più temute.


8. Salute mentale e cognitiva

La depressione e l’ansia sono più frequenti tra le persone con diabete. Inoltre, recenti studi evidenziano una possibile correlazione tra diabete e declino cognitivo. Il Dott. Lateana sottolinea l’importanza di un sostegno psicologico e di screening neuropsicologici, soprattutto nella terza età.


Diagnosi precoce e prevenzione delle complicanze


Il Dott. Lateana ricorda che la prevenzione è la miglior strategia terapeutica. Fondamentali sono:

  • Monitoraggio costante della glicemia
  • Controllo della pressione arteriosa
  • Profilo lipidico regolare
  • Visite di controllo multidisciplinari
  • Aderenza alla terapia


Concludendo


Il diabete non colpisce solo il metabolismo del glucosio, ma l’intero organismo. Le sue complicanze possono compromettere severamente la qualità e l’aspettativa di vita. Per questo, come ribadisce il Dott. Mario Lateana, è essenziale un approccio integrato, precoce e personalizzato. La diabetologia moderna non cura solo la glicemia, ma la persona nella sua interezza.

Dott. Mario Lateana
Diabetologo Poliambulatorio IGEA Piacenza

Dott. Mario Lateana

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Poliambulatorio IGEA Piacenza

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