La Calcolosi Urinaria

7 aprile 2025

La calcolosi urinaria, comunemente nota come calcoli renali o urolitiasi, è una condizione caratterizzata dalla formazione di aggregati solidi di minerali nelle vie urinarie. Questi calcoli possono svilupparsi nei reni, negli ureteri o nella vescica e causare sintomi dolorosi e complicanze se non trattati correttamente.



Il Dott. Ioannis Goumas, urologo presso il Poliambulatorio IGEA di Piacenza, offre diagnosi e trattamenti avanzati per questa patologia, garantendo un approccio personalizzato e altamente efficace.


Fattori di Rischio


La formazione dei calcoli urinari è spesso legata a diversi fattori di rischio, tra cui:

  • Disidratazione: un basso consumo di liquidi favorisce la cristallizzazione dei minerali nelle urine.
  • Dieta sbilanciata: un eccesso di sodio, proteine animali e ossalati può aumentare il rischio di formazione dei calcoli.
  • Familiarità: se in famiglia ci sono casi di calcolosi urinaria, la predisposizione genetica può influenzare la formazione di calcoli.
  • Patologie metaboliche: condizioni come iperparatiroidismo, gotta e diabete possono favorire lo sviluppo di calcoli renali.
  • Infezioni urinarie ricorrenti: alcune infezioni batteriche possono alterare il pH urinario e favorire la formazione di calcoli di struvite.


Sintomi della Calcolosi Urinaria


I sintomi variano a seconda delle dimensioni e della posizione dei calcoli. I principali segnali includono:

  • Dolore intenso al fianco e alla schiena (colica renale), spesso irradiato all’addome e all’inguine.
  • Sangue nelle urine (ematuria) dovuto all’irritazione delle vie urinarie da parte dei calcoli.
  • Minzione frequente e dolorosa, specialmente se il calcolo si trova nella vescica.
  • Nausea e vomito, conseguenti all’intenso dolore.
  • Febbre e brividi, segnale di un’infezione associata ai calcoli.


Diagnosi


Per individuare i calcoli urinari, il Dott. Ioannis Goumas esegue una serie di esami diagnostici, tra cui:

  • Ecografia renale e vescicale per identificare la presenza di calcoli.
  • TC addome senza mezzo di contrasto, esame di riferimento per la diagnosi.
  • Analisi delle urine per individuare cristalli e segni di infezione.
  • Esami del sangue per valutare i livelli di calcio, acido urico e altre sostanze che favoriscono la formazione dei calcoli.


Terapia per la Calcolosi Urinaria


Il trattamento dipende dalle dimensioni e dalla posizione dei calcoli:

  • Aumento dell’idratazione: bere almeno 2-3 litri di acqua al giorno aiuta a prevenire la formazione di nuovi calcoli e facilita l’eliminazione di quelli piccoli.
  • Farmaci per il dolore e il rilassamento muscolare: antidolorifici (FANS) e alfa-bloccanti possono alleviare i sintomi e facilitare il passaggio dei calcoli.
  • Litotrissia extracorporea a onde d’urto (ESWL): una tecnica non invasiva che utilizza onde d’urto per frammentare i calcoli.
  • Interventi endoscopici mininvasivi (ureteroscopia e nefrolitotrissia percutanea): indicati per calcoli più grandi o resistenti.



DOTT. IOANNIS GOUMAS Urologo Poliambulatorio IGEA Piacenza

Dott. Ioannis Goumas

Urologo Poliambulatorio IGEA Piacenza

Gastroenterologia Poliambulatorio IGEA Piacenza

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